50 sfumature di Noir
- Anna Cecilia Poletti
- 25 lug 2015
- Tempo di lettura: 3 min
Nuovo successo per i Belladonna. “The God Below”, il nuovo singolo, è stato scelto come commento sonoro dello spot realizzato per il film “Fifty shades of yellow”, parodia in film di animazione del ben noto “50 sfumature di grigio”. Toccherà ai Minions (i mostriciattoli gialli protagonisti della serie “Cattivissimo me”) gettare una luce ironica sul film divenuto ormai un cult dell’erotismo.

Da quando abbiamo iniziato a scrivere su di loro, i Belladonna hanno centrato un bersaglio dietro l’altro in tutte le 50 sfumature dell’ attività artistica dei componenti che, in particolare per quanto riguarda Luana Caraffa e Dani Macchi spazia dalla musica alla letteratura. Così, dopo aver presentato il libro di Luana “Chat noir” e Undress your soul, reinterpretazione della colonna sonora di Romanzo Criminale, ci troviamo di fronte a un nuovo successo: “The God Below”, il nuovo singolo, è stato scelto come commento sonoro dello spot realizzato per il film “Fifty shades of yellow”, parodia in film di animazione del ben noto “50 sfumature di grigio”. Toccherà ai Minions (i mostriciattoli gialli protagonisti della serie “Cattivissimo me”) gettare una luce ironica sul film divenuto ormai un cult dell’erotismo.
La scelta della musica per uno spot è sempre un processo molto affascinante (tanto che la musica sia già esistente quanto che sia composta per l’occasione) in cui convergono cultura, psicologia, elementi prevedibili come imponderabili. Ero a conoscenza dell’attività di Dani come compositore di musica per trailer e mi ha sorpreso e incuriosito leggere la notizia che un suo brano (non composto per trailer) abbia ottenuto questo tipo di riconoscimento.
Dani, fra le 50 sfumature della tua attività musicale, c' è anche quella di compositore di musica per trailer. Come procedi in genere in questo tipo di creazione? Adatti musica già composta? Componi ex novo sul montaggio video?
Ogni situazione è diversa, ma con il comune denominatore di dover comunque sempre distillare il massimo dell'emozione e trasformarla in musica, che è quello che cerchiamo di fare sempre con i Belladonna, e che fanno tutti gli artisti che amiamo.
Mi ha colpito molto il tuo sottolineare l'atteggiamento "artigianale" del vostro essere musicisti. Racconti ai nostri lettori questo aspetto del vostro mestiere?
Ogni artigiano lavora con le mani e con il cuore, modellando la realtà per creare qualcosa di emozionante. Noi abbiamo la vocazione di farlo con la musica, che una realtà incorporea, visto che si tratta di aria che si muove, ma che se realizzata con la manualità e il cuore di un artigiano diventa assolutamente concreta, tanto da influenzare profondamente le nostre vite.
"The god below" è però un singolo che non è stato composto con l'intenzione di farne un trailer. Come pensi sia avvenuta la scelta? Cosa ha colpito secondo te della vostra musica?
Credo che stessero cercando un qualcosa ricco di sensualità torbida e allo stesso tempo spirituale, e sicuramente è un aspetto che abbiamo cercato di instillare in "The God Below", e forse è stato proprio questo aspetto a portarli a voler utilizzare il nostro brano.
Nello spot si ascolta l'introduzione strumentale di "The god below": ritieni sia stata scelta per attinenza o per contrasto con le immagini dello spot o con la tematica del film?
Senz'altro per un'attinenza, un'affinità con le immagini.
Il brano sarà utilizzato anche nella soundtrack del film?
Il film era già pronto quando hanno realizzato questo spot, quindi il nostro brano sarà presente solo nello spot in questione.
Parliamo del singolo. Quando una composizione viene presa in prestito per spot corre il rischio di rimanere legata a quello spot. Ne sono esempi l'Habanera della Carmen per lo spot di Aiax, una celebre romanza di Beethoven per il brandy Vecchia Romagna ecc... Cosa si può dire sul singolo a se stante? Non legato allo spot? Davvero siete stati accusati di fare musica satanista?
E' un brano che ha molto a che fare con la connessione non verbale che si può creare tra due persone, e in questo lo definirei senz'altro un brano spirituale. Ci hanno accusati di tante cose: qualsiasi cosa dicono di noi ci va benissimo, purchè parlino di noi! :-))
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