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Guido Ianni presenta il Fluvione Film Festival

  • Angelo Gabrielli
  • 21 mar 2019
  • Tempo di lettura: 4 min

Il 17, 18, 19 maggio, a Colleiano, in occasione della quinta edizione di Omaggio al Paesaggio, sarà presentato il Fluvione Film Festival. In questa intervista Guido Ianni, ideatore della manifestazione, ci illustra l'evento.

E' stato pubblicato nel programma dei prossimi eventi organizzati dal comune il Fluvione Film Fesrival, mentre da anni Marsia360 organizza il Fluvione Corto Festival. Ci saranno quindi due concorsi di Corto a Roccafluvione? Quali sono le differenze tra le due manifestazioni?

Il Fluvione Film Festival è l'evoluzione del Fluvione Corto Festival, una manifestazione da me pensata insieme ad Alessandro Spina nel 2009. Non parliamo quindi di due manifestazioni diverse ma di una nuova formula e questo è un anno di transizione. Il Fluvione film Festival non sarà solo un concorso di cortometraggi ma darà spazio anche ai lungometraggi. Nel Fluvione Corto la sezione caratteristica era quello sulla valorizzazione dei territori, molto innovativa ma ancora generica mentre il Fluvione Film Festival si occuperà ancora di corti o documentari che parlano dei territori ma incentrandosi soprattutto sugli ambienti, le problematiche, le caratteristiche e le culture della montagna appenninica e delle aree interne del nostro paese. Sarà un festival più specificatamente dedicato alla montagna e istituisce appunto il premio Appennino Doc

Sarà ancora organizzato da Marsia360?

L'idea di rinnovamento della manifestazione nasce anche dall' interessamento di associazioni del territorio con cui in questi anni c'è stata una proficua collaborazione. Penso ai ragazzi del circolo Area 54 che sono promotori del cineforum e all' Ecomuseo del Monte Ceresa che è più interessato agli aspetti riguardanti la valorizzazione della montagna e delle aree interne. Marsia è stata da sempre la principale organizzatrice del festival ed ha grandi meriti ovvero li hanno le persone che hanno lavorato per questa associazione di cui ho fatto parte e che hanno portato avanti la manifestazione. Nessuno è escluso ma è prioritario allargare il gruppo organizzativo. L'idea di ripartire con una nuova veste e di allargare il gruppo è dovuta al fatto che dopo 8 anni consecutivi nel 2018 il Festival ha perso la sua continuità. Grazie a diversi altri giovani e ad alcuni collaboratori nuovi e storici è stato ritrovato l'entusiasmo per non perdere una rassegna di cinema che porta il nome del nostro fiume e un evento ormai caratterizzante per il nostro territorio.

Allargare il gruppo organizzativo significa che altre associazioni collaboreranno alla gestione del festival con Marsia 360? In altre parole: chi organizza il festival quest'anno?

Il festival in questa edizione è organizzato dal Comune di Roccafluvione che in molte edizione ha sostenuto anche economicamente il festival. Il Comune si avvarrà della collaborazione di diverse associazioni alcune delle quali sono state citate precedentemente.

Questo avviene perché Marsia360 ha rinunciato all'organizzazione?

L'intervista mi pare incentrata su un unico aspetto che è il ruolo di Marsia. Non mi pare ci sia interesse vero alla manifestazione.

Ma se non mi chiarisci... cerco di capire: il festival è nato con Marsia 360. Adesso mi dici che lo organizza il comune. Conosciamo il Fluvione Corto Festival. Viene presentato un evento con un nome diverso. Non ti sembra opportuno spiegare? Era la prima domanda e non hai risposto.

Per questa edizione l' ecomuseo del monte Ceresa e Area 54 hanno manifestato interesse a far rinascere il festival suggerendo idee nuove per il presente e il futuro. In questa edizione che io definirei "speciale" Marsia se vorrà potrà mettere a disposizione la sua esperienza per fornire supporto a questi nuovi gruppi giovanili. Tra qualche giorno uscirà il nuovo bando di concorso che si terrà a giugno e se vi farà piacere potrete promuoverlo nel modo che più riterrete opportuno.

Anche in questa edizione il festival sarà portato nei comuni limitrofi come negli anni scorsi? Avete deciso dove fare le proiezioni?

Il concorso di cortometraggi in questa edizione si terrà a giugno solo a Roccafluvione ma l' idea resta sempre quella di un festival diffuso anche nei comuni limitrofi già a partire dalla fine dell' estate. Il concorso sarà solo una delle tappe del Fluvione film festival che vuole parlare e fare cinema durante tutto l'anno invitando registi, attori, artisti ed esponenti del mondo dello spettacolo. Un altro obiettivo è coinvolgere i giovani del territorio nella realizzazione di cortometraggi e documentari.

Vuoi dire che organizzerete proiezioni nei comuni limitrofi? Interessante!

Se i Comuni saranno interessati di certo

E in che modo pensate di coinvolgere i giovani del territorio nella realizzazione di cortometraggi?

Per coinvolgere i giovani pensiamo a dei corsi di sceneggiatura e regia finalizzati sempre alla realizzazione di lavori filmici ambientati nei nostri territori. Il Fluvione film festival ha quindi l'ambizione di produrre opere cinematografiche cercando di accedere a finanziamenti come quelli della Marche Film Commission. Realizzare un film crea anche opportunità di lavoro non solo per i giovani che aspirano a diventare attori, registi o filmaker ma anche per costumisti, scenografi o semplici aiutanti.

Magnifica idea. In bocca al lupo! Un'ultima domanda: vedremo ancora gli animatori a cui eravamo in un certo senso affezionati, come ad esempio Letizia Bellabarba o Francesco.Eleuteri?

Ora è ancora prioritario far uscire il bando tra brevissimo..a fine marzo organizzerò vari incontri in cui si definiranno i ruoli dell' evento di giugno. A me farebbe piacere ci fossero tutti, compresi gli amici che hai citato sopra.

 
 
 

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